Le porte Kopen possono essere dotate di un motore elettromeccanico per l’apertura della serratura. La chiave fisica è sempre presente e rappresenta il cosiddetto “privilegio padronale”. Per ubicazione la porta d’ingresso può essere posta al piano terra con i locali abitati situati sugli altri livelli dell’abitazione. Con tale disposizione un’ospite dovrà annunciarsi al citofono perché gli venga aperta la porta.

Questo è solo uno dei mille scenari in cui l’applicazione di una serratura comandata da motore elettromeccanico può semplificare la quotidianità domestica. La sostituzione del vecchio portone inoltre non richiede particolari interventi elettrici e l’impianto citofonico (anche se degli anni ‘70) può essere tranquillamente utilizzato.

In altri ambiti, la necessità di apertura senza chiave fisica, può essere risolta mediante l’installazione di un tastierino numerico controllante la serratura elettromeccanica. Può essere questo l’esempio di locali a cui devono accedere diverse persone, magari componenti di più nuclei abitativi, ognuno dei quali può disporre del proprio codice di accesso personale. Discorso analogo può essere fatto per piccoli condomini, in cui la necessità di aprire la porta dai piani alti attraverso il citofono è quotidiana. Infatti, grazie all’applicazione di un tastierino numerico gli inquilini accederanno ai locali digitando il proprio codice, mentre gli ospiti si annunceranno al citofono; in entrambi i casi ogni volta che il portone verrà chiuso, la serratura a riarmo automatico attiverà tutti i punti di chiusura e lascerà la porta chiusa in sicurezza.

In altri contesti la necessità di apertura senza chiave fisica può essere risolta applicando un lettore biometrico (comunemente detto lettore d’impronta digitale). Tale opzione offre un grado di sicurezza maggiore dato che “la chiave di accesso” è di fatto, al contrario di un codice numerico, incedibile. Una volta registrata l’impronta, solo quella sarà abilitata ad aprire la serratura. Anche in questo caso è possibile abbinare l’apertura a distanza ad un citofono esistente, ad esempio in una casa con giardino, sarà possibile aprire la porta contemporaneamente al cancello, in maniera che l’ospite abbia libero accesso e non si debba ripetere l’azione.

L’offerta Kopen, ha previsto da sempre questi strumenti, aggiungendo recentemente la possibilità di controllare e discriminare accessi e autorizzazioni direttamente dal proprio smartphone attraverso un’app gratuita disponibile per IOS e Android. I protocolli di autenticazione e controllo sono estremamente sicuri e proteggono i dati di accesso da eventuali malintenzionati. Il funzionamento è semplice e veloce, accedendo all’app ed abilitando un apposito comando, si creerà una connessione wi-fi tra lo smartphone e la porta, dando la possibilità di eseguire i vari comandi.

Ovviamente si potranno registrare le impronte seguendo le istruzioni indicate. I diversi utenti ed amministratori avranno privilegi (modificabili in qualsiasi momento) che consentiranno di eseguire comandi ed operazioni specifiche. Ad esempio, registrata l’impronta della collaboratrice domestica, si potranno impostare fasce orari e giorni prestabiliti della settimana in cui l’impronta digitale potrà aprire la porta.

Anche le operazioni di sistema, come cancellare una impronta digitale, si potranno effettuare senza avere necessariamente sul posto il possessore della stessa. Naturalmente l’app consente di eseguire anche le altre funzioni base che i sistemi della vecchia serie (R5) consentivano, come l’impostazione del secondo relè resa molto più semplice non dovendo più eseguire combinazioni di tasti ma semplici passaggi guidati dall’app. Stesso discorso per il blocco di sicurezza, lo sblocco di emergenza e il disinserimento della luce blu. Gli utenti oltre a scaricare l’app dovranno essere autorizzati all’utilizzo dall’amministratore, che definirà privilegi o restrizioni in base alle necessità.

L’applicazione consente di poter visualizzare tutte le letture effettuate, sia quelle che hanno aperto la porta, che quelle che non lo hanno fatto perché non abilitate in quello specifico giorno o fascia oraria. Infine è possibile copiare ed esportare verso un altro lettore d’impronte digitali l’intera base dati senza dover ripetere tutta la procedura.

La tecnologia di controllo accessi con app si chiama R7 ed è applicabile su alcuni modelli di porte Kopen, sia con cerniere a vista che a scomparsa, su tipologie a battente e a bilico, ad una o due ante. Sono disponibili anche i maniglioni con lettore d’impronta digitale “occulto” per maggiore sicurezza d’utilizzo. A tal proposito ricordiamo che i due relè, di serie sulle porte Kopen dotate di serratura motorizzata, costituiscono di fatto un sistema di utilizzo binario con tre possibili scenari:

– scenario 1: memorizzazione dell’impronta digitale del dito indice della mano destra per azionare il relè 1 (serratura), quindi apertura la porta;

– scenario 2: memorizzazione dell’impronta digitale del dito medio della mano destra per azionare il relè 2 (impianto di allarme), disattivazione dell’allarme per entrare in casa;

– scenario 3: memorizzazione dell’impronta digitale del pollice della mano destra per azionare contemporaneamente il relè 1 (serratura) ed il relè 2 (impianto di allarme), disattivazione dell’allarme e apertura della porta con un unico comando.

Le porte Kopen, anche se equipaggiate con serratura motorizzata, sistemi biometrici, tastierini numerici o semplici comandi per citofono, sono sempre dotate di cilindro con comando esterno a chiave. Quest’ultimo è sempre prioritario rispetto a tutti gli altri, perché in grado di aprire la porta anche in caso di black-out.

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