Il KDS 100 è un innovativo sistema progettato da Kopen per la realizzazione di porte d’ingresso in alluminio altamente performanti. Le prestazioni vengono misurate in laboratori di prova indipendenti, che assegnano una classe di merito secondo norme specifiche ed obbligatorie al fine di poter acquisire la marcatura CE, necessaria per immettere il prodotto sul mercato italiano ed europeo.

Le prove basilari misurano la permeabilità all’aria, la resistenza sotto spinta del vento e la tenuta alle infiltrazioni di acqua. Per queste categorie le porte Kopen hanno ottenuto:

  • Permeabilità all’aria secondo norma UNI EN 1026,12207 → Classe 4 (classe minima prevista dalla norma 1, classe massima 4);
  • Resistenza al carico del vento secondo norma UNI EN 12211,12210 → Classe C4 (classe minima prevista dalla norma A1, classe massima C5);
  • Tenuta all’acqua secondo norma UNI EN 1027,12208 → Classe 9A (classe minima prevista dalla norma 1B, classe massima 9A).

I valori delle classi sopra riportate sono rilevanti per la gran parte degli infissi (finestre e portefinestre) e lo sono ancor di più se contestualizzati al mercato delle porte d’ingresso.

Le porte Kopen, inoltre, grazie ad un cuore di poliuretano espanso a bassa densità ed ai profili in alluminio a taglio termico, garantiscono una trasmittanza termica Ud = 1 W/mq*K secondo UNI EN ISO 12567-2.

Le prestazioni sin qui descritte, vengono offerte di serie, in caso di esigenze specifiche o a zone climatiche particolarmente severe, è possibile richiedere kit aggiuntivi o vetri più performanti, che consentono di arrivare fino ad un Ud= 0,68 W/mq*K. Lo stesso discorso è valido per la prestazione acustica, che può raggiungere un abbattimento di 40 dB secondo UNI EN ISO 140-3. Infine la sicurezza è certificata secondo UNI EN 1627-28-29-30 con possibilità di avere porte in classe RC2, RC3 e RC4.

Attualmente, le prestazioni di una porta d’ingresso sono sempre più importanti, tanto è vero che l’ottimizzazione degli spazi ha portato ad un cambiamento della disposizione interna delle case, moltiplicando la presenza di zone living e soggiorni a vista. Ciò richiede che la porta d’ingresso garantisca performance equivalenti a quelle di una finestra. Questo aspetto è ancora più evidente in caso di ristrutturazione, dove il confronto tra prima e dopo la sostituzione della porta d’ingresso è facilmente percepibile.

Tra le prestazioni elencate, la tenuta all’acqua è quella che meglio esprime l’evidenza di come sia cambiata la sensibilità dei progettisti e dei clienti sul tema delle soglie a pavimento, viste sempre più come una barriera architettonica. Per anni si è erroneamente pensato che la porta d’ingresso di una abitazione non dovesse avere nessuna soglia, la motivazione è da ricercare nel fatto che l’edilizia degli anni 70/80/90 è stata più a vantaggio di condomini che non di case singole, di conseguenza gli accessi alle abitazioni erano situati su pianerottoli in vani scala non a contatto diretto con l’esterno. L’avvento di serramenti ultra performanti che imponevano la continuità del telaio anche nel lato inferiore ha fatto accettare soglie anche di 60/70 mm di spessore con paradossi come quello delle ampie vetrate scorrevoli prospicienti terrazzi o giardini che richiedevano soglie alte 30 mm ma con profondità di 200/240 mm. È facile intuire che, per lo stesso motivo, anche il portone d’ingresso debba avere una soglia a pavimento. Con il sistema KDS 100, Kopen è riuscita a offrire sul mercato una soglia ridotta di soli 24 mm di spessore, in grado di garantire una tenuta all’acqua in classe 9A.

Ultimo aspetto da analizzare è quello dei bonus fiscali attualmente in vigore che consentono di avere una spesa d’acquisto maggiore. Avendo i prodotti Kopen ottime prestazioni di serie, Il Cliente finale è libero di dirottare buona parte del budget su aspetti più funzionali ed estetici, come: serrature motorizzate, lettori biometrici, maniglioni e finiture di design.

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