Origini dello stile scandinavo

Il concetto di arredamento scandinavo si è diffuso nel mondo intorno agli anni ’50, grazie alla prima mostra dell’arredamento nordico tenuta in Canada e Stati Uniti tra il 1954 al 1957.

Sono infatti decenni che questo stile, arrivato dal nord Europa, riempie molte delle nostre case. Si pensa che dopo le due guerre mondiali, con lo sconvolgimento che ne è conseguito, la voglia di rinnovamento e di modernità abbia spinto, anche il mondo del design, a valutare nuovi approcci.

Questi stimoli trovarono risposta proprio nei paesi scandinavi, caratterizzati da un design innovativo con linee semplici e squadrate, materiali di origine naturale e grande funzionalità.

Vediamo più nel dettaglio le peculiarità che rendono unico questo stile.

Caratteristiche

La prima caratteristica è il ricorso ad un arredo che privilegia un design semplice e pulito, elemento che pian piano ha conquistato anche i paesi mediterranei, grazie a celebri marchi che hanno contribuito alla sua diffusione.

Lo stile predilige materiali naturali con lo scopo di favorire armonia e benessere, creando ambienti confortevoli e accoglienti.

Essendo i paesi nordici molto bui per diversi mesi all’anno, è necessario avere ambienti che siano il più possibile luminosi. Vengono quindi utilizzate grandi vetrate, in grado di catturare luce e colori chiari.

Ultimo elemento caratterizzante è il ricorso a spazi ampi e ariosi, privi di suppellettili ingombranti senza alcuno scopo funzionale.

Materiali

Il legno è il protagonista indiscusso dello stile scandinavo. Per avere un risultato ottimale deve essere rigorosamente non trattato o coperto da vernici che ne possano oscurare le preziose venature.
Viene utilizzato principalmente per i mobili, i complementi di arredo e le immancabili pavimentazioni in parquet.

Per il reparto tessile vengono preferiti materiali di origine e tonalità naturali. Cucine, salotti, camere da letto e bagni possono quindi essere impreziositi da stoffe e tessuti in lana, cotone e lino. Via libera alle ampie tovaglie, runner, tende e coperte che prediligono toni tenui e pastello per non affaticare la vista.

Anche nei materiali non si deve dimenticare l’elemento comfort. Complementi d’arredo come coperte, tappeti e cuscini devono essere rigorosamente morbidi, per dare relax e benessere.

Colori

I colori da usare sono quelli chiari, unici nel donare all’ambiente un aspetto confortevole, luminoso e leggero.

La colorazione più usata è sicuramente il bianco, con tutte le tonalità che vanno dal panna al crema, ma trovano ampio spazio anche i beige, i grigi tortora e i toni pastello tenue.

Angoli verdi

Per uno stile così attento alla natura, non può certo mancare la cura per le piante. Si può ricavare un vero e proprio angolo verde in casa in cui alternare vasi di diverse dimensioni ed altezze per un approccio totalmente green. 

Per tentare un approccio diverso dal solito ma sempre in linea con lo stile scandinavo, si possono usare contenitori di juta, rivestire i vasi in tessuto o usare delle cassette di legno colorate e decorate.

Complementi d’arredo e decorazioni

In un ambiente in pieno stile scandinavo non possono di certo mancare i complementi d’arredo e le decorazioni. Tra i più utilizzati troviamo: poltrone morbide e in tessuto, lampade da terra in legno, specchi in legno naturale, librerie dal design minimal, candele, e tappeti in tessuto.

Per un arredamento scandinavo suggeriamo una porta d’ingresso della linea NATURAL a marchio Kopen.

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