L’arredamento eclettico è emerso come reazione agli stili più rigidi e convenzionali, dove gli interni seguivano dettami stilistici e architettonici ben definiti. La sua popolarità è aumentata nel corso del XX secolo, specialmente negli anni ’60 e ’70, quando c’è stata una maggiore apertura alla sperimentazione e all’individualismo nell’ambito del design, tuttavia, il concetto di eclettismo, ha radici storiche più antiche.

Già nell’arte e nell’architettura dell’antica Grecia e Roma vi erano esempi di combinazione di elementi provenienti da diverse culture e periodi. L’eclettismo moderno ha semplicemente portato questa idea in contesti più contemporanei.

Quali sono le caratteristiche chiave per creare un arredamento eclettico? Scopriamolo in questo articolo.

Come arredare in stile “eclettico”

Scegliere una base neutra

Pavimenti e pareti bianche, in tonalità crema, grigio chiaro o marrone naturale forniscono una base neutra che funge da tela bianca per permettere agli elementi di risaltare. Fatto ciò è possibile mixare colori, forme e stili diversi. Attenzione però a non creare un ambiente caotico, perché lo stile eclettico, pur mescolando tanti elementi diversi, mantiene una profonda armonia.

Creare un mix di epoche e stili diversi

L’arredamento eclettico è uno stile di arredamento che incorpora elementi provenienti da diverse epoche, stili e culture, occorre dunque mescolare in modo creativo e armonioso varie influenze all’interno di uno stesso spazio, con l’obiettivo di creare un ambiente che rifletta la personalità del proprietario, enfatizzando la diversità e la coesistenza di elementi disparati. Sperimentare combinando mobili, decorazioni e dettagli architettonici significa includere pezzi vintage, moderni, retrò, industriali ed etnici. La raccomandazione è di assicurare sempre un “trait d’union”, tra colori e forma, per creare una coesione complessiva.

Proviamo a immaginare come arredare in stile eclettico il salone: si potrebbe iniziare con un divano vintage dalle linee classiche come punto focale del soggiorno, accostandolo a un paio di poltrone moderne dal design audace e dai colori vivaci per ottenere un contrasto visivo. L’aggiunta di un tavolino basso in stile industriale e una libreria etnica con dettagli intagliati completeranno lo spazio principale. Per gli accessori si consigliano: un tappeto orientale dal disegno ricco, una lampada da terra moderna, cuscini in varie texture e un’opera d’arte murale astratta che si integra con la palette colori della stanza.

Per scegliere il proprio arredamento eclettico è consigliabile cercare ispirazione da riviste di design, piattaforme online, blog o anche dai viaggi fatti ed esperienze personali dove si sono raccolte immagini e idee che ci attraggono.

Selezionare un tema o una palette di colori

Per mantenere l’armonia degli spazi nonostante la combinazione di stili diversi, è necessario identificare un tema o una palette di colori: è possibile optare per colori audaci o di tonalità più tranquille, l’importante è che la scelta rifletta l’individualità e il gusto personale.

Scegliere gli accessori con cura

Gli accessori aggiungono carattere al design generale, creando un ambiente accogliente e peculiare. Giocare con la varietà di materiali, come legno, metallo, vetro e tessuto, consente di esporre pezzi unici di arredo che cattureranno l’attenzione degli ospiti. Cuscini, tende, tappeti e coperte con stampe e tessuti vari possono essere facilmente cambiati nel corso del tempo, rinnovando senza eccessivi sforzi l’aspetto della stanza. L’Introduzione di elementi vintage o retrò, come orologi, telefoni e radio, aggiunge invece un fascino nostalgico che li trasforma in veri punti focali all’interno dell’abitazione.

Personalizzare lo spazio

All’interno di un arredamento eclettico, non può mancare l’esposizione di elementi personali come ad esempio fotografie di famiglia, oggetti artigianali fatti a mano o souvenir di viaggio in modo da rendere la casa originale e meno fredda.

Curare l’equilibrio visivo

Per evitare sovraccarichi visivi e cercare di mantenere sempre l’armonia tra colori, forme e dimensioni, è necessario trovare un equilibrio tra gli elementi. Posizionare mobili di diverse dimensioni, accostando elementi più piccoli a pezzi più grandi, consente di creare un effetto visivo dinamico senza far sembrare che lo spazio sembri caotico e disorganizzato.

Essere sempre aperti al cambiamento

L’eclettismo permette di cambiare e aggiornare facilmente gli elementi decorativi nel tempo, basta essere aperti a modifiche e aggiornamenti periodici: ricordiamo che tale arredamento è una forma di espressione personale, quindi non dobbiamo avere paura di essere creativi e di fare scelte che rispecchiano il nostro io interiore.

L’importanza della porta d’ingresso in un arredamento eclettico

Ultima, ma non per importanza, c’è la scelta di una porta d’ingresso che si integri perfettamente con l’arredamento eclettico scelto. Questa ha un ruolo significativo, poiché rappresenta il punto di transizione tra l’esterno e l’interno della casa e, in un contesto dove si mescolano diverse influenze e stili, diventa un elemento chiave che può contribuire a creare un impatto visivo unico e introdurre gli ospiti nel carattere distintivo dell’abitazione.

Perché è così importante?

  • Primo impatto visivo: la porta di ingresso è la prima cosa che le persone notano quando arrivano a casa nostra, un elemento che crea aspettative e suscita curiosità negli ospiti che si preparano a sperimentare la varietà di stili all’interno della casa. È importante perciò sceglierne una che rifletta la diversità di stili presenti all’interno, creando un’anticipazione visiva di ciò che si trova entrando.
  • Coerenza con il resto della casa: la porta di ingresso può essere progettata in modo da armonizzarsi con gli altri elementi eclettici presenti, considerando l’uso di colori, materiali o dettagli decorativi che si ricollegano agli altri elementi presenti all’interno.
  • Elemento di transizione: la porta di ingresso funge da elemento di transizione tra l’esterno e l’interno. In uno stile eclettico, questa transizione può essere enfatizzata attraverso una scelta che rappresenti un confine flessibile tra gli stili architettonici.
  • Rispetto per la storia e la tradizione: l’eclettismo spesso abbraccia la storia e la tradizione, e la porta di ingresso dovrebbe riflettere questo approccio con elementi decorativi o dettagli architettonici ispirati a periodi storici che possono essere incorporati nella porta.

In breve, la porta d’ingresso in uno stile eclettico non è solo una parte funzionale dell’abitazione ma diventa un elemento di design essenziale che contribuisce a definire l’atmosfera della casa e a presentare in modo unico la personalità e la diversità stilistica del proprietario.

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