Quando si sente parlare di una casa arredata in stile minimal, si pensa subito ad ambienti vuoti e con pochi dettagli, ma non è così. Il concetto si basa sul giusto equilibrio degli elementi e dei colori che compongono l’ambiente circostante, andando alla ricerca dell’essenziale e della funzionalità degli spazi.
Di cosa si tratta nello specifico?
Il minimalismo è nato con lo scopo di andare subito al punto, senza girare troppo attorno a colori, figure ed elementi superflui.
Successivamente è diventato un vero e proprio stile di vita, esaltando l’essenza delle cose, allontanandosi da distrazioni e sprechi.
Nel mondo dell’arredamento il minimalismo si caratterizza per un design semplice e monocromatico, di solito nero o bianco, con mobili e arredi costituiti da forme prive di decorazioni superflue.
5 modi per trasformare la casa in stile minimal
Prima di tutto occorre tenere a mente che, una casa minimal, non corrisponde ad una casa vuota, ma alla scelta di vivere il proprio ambiente domestico, senza eccedere negli arredi.
- Sbarazzarsi degli oggetti inutili
La prima regola da seguire è quella del “less is more” cioè “meno è meglio”, ogni minimalista che si rispetti o che voglia diventare tale, guardando un oggetto dovrà chiedersi se è utile veramente.
- Crea ordine visivo
Una stanza minimal deve consentire, al primo sguardo, di identificare tutti gli oggetti, con l’obiettivo di rendere l’ambiente organizzato e definito, allontanando perciò il concetto di confusione.
Un consiglio per creare ordine visivo è quello di sistemare mobili e oggetti complementari alla giusta distanza tra loro, tale stile predilige spazi ben ariosi e isolati. Queste piccole accortezze renderanno gli ambienti ordinati e funzionali già ad un primo colpo d’occhio.
- Viva la natura
La maggior parte dei minimalisti ama la natura, per questo motivo è molto apprezzato l’utilizzo di piante e materiali naturali all’interno della propria abitazione.
In virtù di ciò, si possono combinare i due elementi, ad esempio aggiungendo alla presenza di piantine sempreverdi, dei mobili o degli arredi realizzati con materiali naturali come il legno.
- I Colori
La scelta colori è un fattore da non sottovalutare. Le soluzioni cromatiche che si prestano meglio a questo stile si indirizzano verso le tinte neutre, che puntano a valorizzare la purezza e la pulizia.
Il bianco è il protagonista assoluto, quello che esalta in maniera più significativa l’ambiente circostante, rendendolo estremamente luminoso ed essenziale.
Il grigio è altrettanto valido, si può scegliere tra varie tonalità a seconda della luce desiderata e dei propri gusti personali. A differenza del bianco dona una finitura più elegante e ricercata.
Infine anche l’avorio, grazie alla sua neutralità cromatica, risulta una valida alternativa alle tinte sopra citate.
Volendo dare un tocco più ricercato agli ambienti si può provare a fare dei giochi di contrasto con il nero e il bianco, abbinamento in grado di spezzare la monotonia cromatica.
- Illuminazione degli ambienti
La giusta illuminazione consente di esaltare l’ampiezza degli spazi.
La luce naturale è la prima fonte di illuminazione, perciò si consiglia di scegliere tende dal tessuto leggero per non disperdere i raggi del sole che penetrano in casa.
Per quanto riguarda le luci artificiali, ci si orienta verso soluzioni economiche ed ecosostenibili come il led, che consentono di scegliere tra luce calda o luce fredda. L’utilizzo di un dimmer permette di regolarne l’intensità a seconda del momento della giornata e del desiderio personale.
Due ambienti da non trascurare in una casa dallo stile minimal: l’ingresso e la camera da letto
Queste due stanze della casa meritano un’attenzione particolare.
L’ingresso rappresenta il biglietto da visita della nostra abitazione, per questo è importante valorizzarlo, perchè darà l’imprinting iniziale ai nostri ospiti.
La camera da letto invece, consentirà di godere appieno di tutti i benefici derivanti dallo stile minimal. Vediamo alcune accortezze da adottare per queste due zone “speciali” della casa.
Ingresso
La cosa che notiamo prima di entrare in un’abitazione, è la porta d’ingresso, e se parliamo di minimal non possiamo che segnalarvi la porta della linea “PURE” di Kopen.
Varcata la soglia di ingresso bisogna concentrarsi sul living, attrezzando gli appositi spazi dove depositare l’abbigliamento ed eventuali accessori.
Un piccolo tavolo consolle accompagnato da uno svuotatasche e da uno specchio rappresentano ottimi elementi di arredo, funzionali ed essenziali.
È preferibile altresì optare per un pavimento in legno chiaro, per dare un impatto ancora più ordinato agli spazi.
Infine si dovrà puntare ad un’illuminazione adeguata, in questo caso usufruire della luce naturale resta l’opzione più valida, oppure si può optare per una lampada dall’elegante design.
Camera da letto
Nella camera da letto si conclude la giornata, spazio in cui si ricercano i benefici di un riposo ristoratore.
La scelta ottimale per essere in linea con un perfetto stile minimal si concentra su un letto basso in puro stile orientale, accompagnato da un comodino e da una semplice lampada. Infine l’utilizzo di colori chiari come il bianco ed il beige garantirà un riposo degli occhi.
Conclusione
Che sia per stile di vita o semplicemente per il piacere estetico, il minimal rimane sempre una valida scelta nella maggior parte dei contesti, la giusta combinazione tra eleganza ed essenzialità.